La chiesa, posta in cima alle Val Maura, risale ai tempi di S. Carlo Borromeo, che ne permise la costruzione per ovviare alla fatica dei valligiani che dovevano recarsi a Pontida per la Messa domenicale. Fu costruita tra il 1578 e il 1588 e inaugurata dal Vescovo di Bergamo, Mons.Gerolamo Ragazzoni,l’8 gennaio 1588. In seguito, soprattutto lungo il secolo XIX, fu restaurata e ingrandita, abbellita con affreschi nella cupola, un pulpito, rifatto l’altar maggiore, infine aggiunto il campanile con 5 campane. Ultimamente sono state fuse in bronzo la porta maggiore e quella laterale.
Apparato liturgico.
L’interno è stato completamente rinnovato secondo le nuove direttive liturgiche. L’altar maggiore “versus populum”, sulla parete dell’abside ha una nicchia con la statua di legno di S. Giuseppe col Bambino Gesù, a destra il tabernacolo su un piedistallo e sulla sinistra l’ambone (il pulpito ottocentesco è rimasto appeso alla parete di destra). Vi sono due altari laterali barocchi: a sinistra con la statua lignea della Madonna Addolorata, a destra con la statua parimente in legno di S. Eurosia; affreschi sulla cupola. A fianco vi è la sacrestia con vari armadi moderni e un gran lavabo in pietra ottocentesco.