La prima memoria di una chiesetta risale al 1264, probabilmente perché tutta la frazione era proprietà dei Benedettini di S. Giacomo fin dal 1080. Sopra questa cappella il 12 agosto 1748, il parroco di Pontida, D. Paolo Carrara Beroa, benedettino, pose la prima pietra e il 12 dicembre benedisse solennemente il nuovo oratorio sotto la dedicazione dei Santi Andrea e Giorgio Martire. Ma pare che fino al 1493 la cappella fosse dedicata a S. Tommaso, ma, sopravvenuto il dominio veneto, passò sotto la giurisdizione del Capitolo di S. Marco e così a S. Tommaso si aggiunse S. Giorgio, che era il Patrono secondario della Serenissima. Tuttavia dopo il 1737 il nome di S. Tommaso scompare del tutto. Nel 1939 fu dichiarata parrocchia indipendente e infine nel 1984 riunita nuovamente alla chiesa madre di S. Giacomo. L’attuale costruzione fu eretta dal 1630 al 1640; praticamente fu una radicale ricostruzione dell’antica chiesetta.
Apparato liturgico.
Ha l’altar maggiore “versus populum”, davanti al vecchio altar maggiore tutto ligneo con tabernacolo inserito. In alto vi è una nicchia con statua di gesso dell’Immacolata. Sulla parete di destra (guardando l’altare) è stata ricavata una nicchia con statua lignea barocca di S. Giorgio. A fianco dell’altare si aprono due arcate di una sala che serve di sacrestia e vano aggiunto per la capienza della chiesa. Appena dentro l’ingresso, sulla destra, vi è il battistero moderno in legno.